Al Sud è allarme disoccupazione; a dirlo sono i dati del Rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno, che sarà presentato il prossimo 27 settembre e di cui sono state rese note alcune anticipazioni.
Ci sono alcune regioni (Abruzzo, Sardegna e Calabria) che guidano la ripresa ma al Sud in generale il tasso di disoccupazione sarebbe del 25%, un dato che prende in esame anche chi il lavoro lo vorrebbe ma non sa dove poterlo cercare.
Unica eccezione è la Sardegna; per il resto nelle regioni del Mezzogiorno l’occupazione sarebbe in calo; secondo i dati di questo rapporto tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni nel 2010 l’occupazione era pari al 31,7% con un divario di ben 25 punti con il nord del paese (dove si arriva al 56,5%).
Circa un terzo dei diplomati e più del 30% dei laureati meridionali under 34 non ha un lavoro e non studia; in 7 anni, dal 2003 al 2010 il numero di chi è inattivo (che quindi non lavora e non studia) è aumentato di oltre 750.000 unità.
Ci sono alcune regioni (Abruzzo, Sardegna e Calabria) che guidano la ripresa ma al Sud in generale il tasso di disoccupazione sarebbe del 25%, un dato che prende in esame anche chi il lavoro lo vorrebbe ma non sa dove poterlo cercare.
Unica eccezione è la Sardegna; per il resto nelle regioni del Mezzogiorno l’occupazione sarebbe in calo; secondo i dati di questo rapporto tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni nel 2010 l’occupazione era pari al 31,7% con un divario di ben 25 punti con il nord del paese (dove si arriva al 56,5%).
Circa un terzo dei diplomati e più del 30% dei laureati meridionali under 34 non ha un lavoro e non studia; in 7 anni, dal 2003 al 2010 il numero di chi è inattivo (che quindi non lavora e non studia) è aumentato di oltre 750.000 unità.
Via Gazzetta del Lavoro.
Foto Amalfi coast, Italy.
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