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Ieri ho abbacchiato le olive. Oggi le ho frante
in questo frantoio. Sono alberi di Taggiasche che forse piantò il bisnonno di mio bisnonno e che malgrado le gelate e le malattie che hanno subito in questi secoli sono ancora vegeti e produttivi. Vegliardi della terra di Liguria, quintessenza della lentezza, si trovano spaesati in un mondo di insana velocità che non ti fa più godere il presente. Tanti se ne stanno andando assieme ai muretti a secco dove vivono e non sono
questi convegni che arresteranno il degrado di un territorio nato su un equilibrio bisognoso di continuo sostegno e attenzione. Se coltivo questi alberi lo devo anche a
Paolo che dell'olivicultura è un maestro e che scrive anche degli ottimi libri. Abito a Milano, ma ritorno spesso in Liguria che è una regione d'Italia sul mar Mediterraneo.
L'abbacchiatura
Un pugno di olive Taggiasche appena raccolte
Me gustó mucho leer este articulo acerca de el aceite de oliva.
ResponderEliminarSaludos Alberto.